lunedì 26 luglio 2010

Riccardo Pederzini in A dilettanti con Recanati.







Riccardo Pederzini trattasi di mio giocatore preferito delle minors. Classe '89, 1.98, 3-4 che se riuscisse, e ci riuscirà perchè ha una gran faccia tosta, a mettere su il tiro da 3, per me può diventare un'ala piccola da LegaDue.Facilmente.Ma non troppo.
Intanto vediamo come andrà la stagione nella vecchia B1, per uno che negli ultimi due anni ha viaggiato a 15 di media prima in C1 e poi in B2. Vero che lo scotto tra terza e quarta serie dovrebbe pagarlo, ma vedo difficile vada sotto la doppia cifra di media.


Peccato solo che sia andato via, perchè vederlo in maglia Fortitudo, se giocherà l'anno prossimo col diritto di Budrio l'avrei gradito molto.

venerdì 23 luglio 2010

OCCHIO A MILWAUKEE.



Da tifoso Bucks non posso che essere contento delle mercato estivo dei cervi del Wisconsin.
Dopo aver ottenuto Magette e Chris Douglas-Roberts, il reparto esterni che si va a formare è di tutto rispetto, con Jennings, Salmons e Magette, avendo sesto uomo Michael Redd, con Mbah-a-Moute, Delfino e D.-R. cambi più che onesti, e Ilyasova che qualche minuto da 3 lo può garantire in un quintetto alto, magari in una difesa a zona, oltre alla firma di Kenyon Dooling. E' evidente che si è in troppi, qualcuno forse verrà sacrificato, ma ne parlerò nella conclusione di questo blog, dove mi cimenterò in un po' di sano fantamercato.
Il pacchetto lunghi si è rinforzato con gli arrivi del gitano NBA Gooden, all'ottava squadra in otto anni, e la 15°scelta al draft, il lungo from VCU Sanders, buon prospetto, devastante atleticamente, con qualche chiletto in più- almeno una decina, almeno-può diventare un ottimo back-up nello spot di 4, perchè nonostante giocasse centro in NCAA, in un'ottica NBA è un' ala grande. Nei Draft Combine pre cerimonia di New York, ha impressionato soprattutto per le misure di fisico e apertura alare, ma ha lasciato intravedere un tiro sul quale si può lavorare per aggiungere al suo, povero, repertorio offensivo, che ora prevede qualche movimento in post e tante schiacciate, un piazzato che potrebbe trasformarlo nella steal of the draft.

L'arrivo di Brockman e l'intasamento del reparto esterni, che potrebbe spostare Mbah-a-Moute tra i lunghi, renderebbe il pacchetto lunghi così composto: Bogut e Gooden titolari, Ilyasova, Sanders e Brockman cambi, con il principe camerunense che potrebbe dare qualche minuto in un quintetto basso d'assalto, magari con Sanders da numero 5. Senza dimenticare il secondo giro Gallon, ala forte uscita da Oklahoma, che però non convince.
Un roster lungo, con cambi adeguati e di buon livello, forse manca un cambio per Bogut, ma di sicuro una squadra che può puntare a passare il primo turno.

Ed ecco la parte che mi piace di più, un po' di sano fantamercato.Infatti il roster ora a Milwaukee, che comprende anche il rookie Hobson, guardia da New Mexico, con statistiche decenti che parlano di 15.9 punti, 9.3 rimbalzi e 4.6 assist a partita, è intasato, soprattutto nel reparto esterni. Possibile, stando a rumors NBA, che Redd venga scambiato, in quanto molto chiuso, spostando uno tra Delfino e Mbah-a-Moute in quintetto e uno tra Salmons e Magette a sesto uomo.
Scambiando quindi Redd si potrebbe ottenere un 5, in quanto Brockman, Ilyasova e Sanders, cambi degli interni, difficilmente possono ricoprire il ruolo di centro.
et voilà, il roster di Milwaukee sarebbe di tutto rispetto:
pm) jennings, dooling.
g-ap) magette, douglas-roberts, salmons, delfino, mbah-a-moute e hobson
ag) brockman, ilyasova, sanders, gooden e gallon.
c) bogut e il 5 proveniente dallo scambio con redd.
E questo, in quanto addirittura probabile lo scambio di redd con un 5, non è fantamercato.
Per divertirmi ipotizzo, dopo aver analizzato il roster, che un 4 venga sacrificato, per prendere un cambio del play che garantisca l'esperienza che Jennings non ha.
Ma tutto dovrebbe dipendere dall'affidabilità di Sanders in quintetto, se questo accadesse,tenere Gooden non avrebbe più senso per nessuno,infatti sarebbe controproducente sia per la squadra, in quanto tarperebbe le ali al giovane rookie, sia per lui, perchè gli impedirebbe la caccia al recordi di squadre per un giocatore NBA, e allora uno scambio per ottenere un play di esperienza maggiore a Jennings e qualità superiore a Dooling, sarebbe cosa buona e giusta.

Il roster dopo il mio avvento come GM, sarebbe così formato:

Jennings, Salmons, Mbah-a-Moute, Sanders e Bogut in quintetto.
Magette sesto uomo.
Delfino, Ilyasova, il play dello scambio con Gooden e il 5 di quello con Redd, come cambi di livello.
Brockman e Douglas-Roberts ad allungare le rotazioni.

Una squadra che presenterebbe un quintetto non fortissimo, ma di ottimo livello se Sanders si dimostrasse un buon giocatore, e una panchina profonda e di qualità, che garantirebbe ossigeno nei playoff: una contender sicura per l'est, dove Miami spero, e credo, imploda e a Boston gli anni dovrebbero iniziare a farsi sentire.Magic permettendo.

Fantabasket il mio, ma la squadra allestita nel mondo reale è super, e attendo con impazienza e speranza questa nuova stagione.

per gli altri è ancora tempo di FEAR THE DEER.

giovedì 8 luglio 2010

Caserta. Questa si chiama SFIGA




Era una la squadra da evitare per Caserta nei sorteggi dei preliminari di Eurolega: il Khimki Mosca di Sacriolo e Eze.
Indovinate un po' la squadra campana chi incontrerà? La dea bendata non è stata simpaticissima.

Mi sa che al Pala Maggiò quest'anno DEVOTION non la ascolteranno.




sabato 3 luglio 2010

Good Job L.A.





Nonostante la mia antipatia per i campioni NBA, mi trovo a fare un plauso alla loro dirigenza per l'acquisto di Steve Blake. Ottimo giocatore a mio avviso, molto meglio di Farmar, ha più fosforo, più lettura di gioco, più tiro da fuori.
4 milioni all'anno, in un' ottica NBA, per un giocatore come il prodotto di Maryland è davvero un affare.
Se si considera che Amir Johnson ha appena firmato per 34 milioni in 5 anni- 34 in 5 anni!!!-, beh, allora 16 in 4 anni per Blake sono davvero un grande affare.