lunedì 19 settembre 2011

1.20.. Forse C'Era Un Perchè.

1.20 era la quota a cui la Snai dava la Spagna vincitrice dell'europeo. Non c'è da dire nulla, sono più alti, grossi, atletici, tecnici, talentuosi di tutti quanti.
Volendo proprio scrivere due righe sulla competizione,quello appena concluso è stato l'europeo della consacrazione per Batum e delle nebbie che si sono addensate sul futuro di Rubio. Malissimo l'Italia, la Grecia del cambio generazionale ha fatto bene, la Serbia si aggrappa al talento del mio idolo Teodosic, fallimento Lituania e poi, chiaramente, un plauso a questa gigantesca Macedonia.



Il perché dell' 1.20.


giovedì 15 settembre 2011

Grazie Di Tutto.

La Macedonia, alla seconda partita pronosticata, manda in fumo tutto quello che avevo scritto nel post precedente e quindi non resta che ringraziarli.


Ma Bo Lester non scherza mica. E allora ora non si può non simpatizzare per la cenerentola, per una squadra che ha in Mekkaleb, come si scriverebbe il suo cognome macedone, un leader assoluto, un Pero Antic vero totem, un utile Samardiziski, un Vojdan Stojanovski bella sorpresa e un Vlado Ilievski che gioca sempre e segna quando conta.
Giocano una bella pallacanestro fatta di gioco di squadra alternati a sprazzi individuali di giocatori come il play americano e il globetrotter neo-Efes, che possono piazzare una giocata decisiva in qualsiasi momento della partita, ma sono anche in grado di far girare la squadra e armare le mani di Stojanovski e Antic.

martedì 13 settembre 2011

Previsioni Europee.

Benché non ne azzecchi mai nemmeno uno, mi piace tanto fare i pronostici. Quindi proverò ad analizzare la fase finale dell' Europeo.
Sembrerebbero troppo forti per tutti.




Quarti di finale.


SPAGNA-SLOVENIA. Chiaramente SPAGNA. Sono semplicemente meglio.


MACEDONIA-LITUANIA. Tristemente LITUANIA. Mi sono sempre piaciute le cenerentole, ma in casa avversaria la Macedonia non sembrerebbe avere nessuna speranza di vincere. A meno che Bo.....


FRANCIA-GRECIA. Direi GRECIA. La Francia è meno organizzata e più talentuosa, ma gli ellenici giocano insieme, bene e hanno individualità di altissimo livello.


RUSSIA-SERBIA. RUSSIA, purtroppo perché non si vedrà più Milos, ma direi che i russi in questo momento sono anche aiutati dagli dei della pallacanestro, li va davvero tutto bene.


Semifinali.


SPAGNA-LITUANIA. La SPAGNA è davvero troppo forte, anche per i padroni di casa, ma occhio a Jasi, che ha chiesto all'altissimo una possibilità di giocarci ancora contro per batterli.


RUSSIA-GRECIA. La RUSSIA per me arriverà imbattuta all'altare sacrificale della finale con gli spagnoli, ma questa semifinale mi sembra addirittura più incerta della prima




FINALE




SPAGNA-RUSSIA. Si tratta di essere realistici, la SPAGNA non può perdere.


martedì 6 settembre 2011

Congedo Con Disonore

Dubbi su Coach P. lontano da Siena.
Perdiamo anche contro Israele, chiudendo penultimi il, seppur secondo tutti difficile, girone di qualificazione. La primissima constatazione è che, il nostro girone, a parte la Francia, era abbordabilissimo, con la Serbia peggiore degli ultimi dieci anni, la Germania che oltre a Nowitzki, Kaman e Benzing non aveva nulla nulla, con i play che han faticato a passare la metà campo quando l'Italia pressava, Israele e Lettonia che senza gli NBA sono squadrette.


La prima nota positiva è che sembreremmo aver trovato un play, Hackett, per altro 23enne, che può guidare la nazionale per almeno altri nove, dieci anni, che attacca e si sbatte, migliorasse il tiro sarebbe ottimo, il Mago ha fatto canestro e gli si chiede questo, Gallinari a parte una partita e mezzo è sembrato obiettivamente un fenomeno e, volendo allargare il giro, lasciano sperare anche i buoni risultati dell'under 20 e dell'under 18.
Principale Indiziato.
Insomma, il futureo sembra roseo, o meglio si intravede una luce in fondo al tunnel, ma il presente è nerissimo: fuori dalle prossime olimpiadi, non abbiamo un 5 di ruolo e dobbiamo aggrapparci alla speranza che Tessitori non deluda in futuro, Maestranzi è imbarazzante. E poi il capitolo Belinelli, che ieri nella rimonta è stato a sedere, ed è comunque sempre apparso molto svogliato e ha fatto anche poco canestro, anche se ogni volta che attaccava il ferro succedeva qualcosa, o cambia atteggiamento o può starsene a casa per il bene di tutti. E chi mi conosce sa che potrei piangere mentre scrivo queste cose, ma è la verità, Belinelli ha fatto più danni che altro.


L'analisi tecnica di questo fallimento non può non partire da una difesa fragile e un attacco che è sembrato poco fluido, imbrigliando nel gioco a metà campo giocatori adattissimi a correre in contropiede o giocare in transizione. E su questo Pianigiani dovrebbe lavorare molto, perché sarebbe fondamentale per la sua Italia snaturare il credo cestistico che prevede una rigida organizzazione tattica per lasciare più spazio all'inventiva dei singoli giocatori.
Capitolo a parte anche quello del tecnico, che sembra abbastanza mediocre lontano dalla sua Siena, non da un'identità precisa a una squadra che cambia rotazioni ogni partita, che non ha uno straccio di gioco in attacco e che difende senza unità d'intenti, e in questi casi la colpa non è mai solo dei giocatori, anzi.


Fenomeno.
Finita la disamina di questa disastrata nazionale, non ci (mi) resta che ringraziare mamma e papà Teodosic per averci regalato questo Pozzecco versione serba che adoro e per la cui tifo da oggi, forza Serbia, ma soprattutto forza Milos.