sabato 26 marzo 2011

Dadi.


Dopo che nella notte anche Ohio State è stata eliminata, e quindi le due favoritissime non hanno superato lo scoglio delle Sweet Sixteen, rimane solo Kansas con il seed numero 1, ma senza l'impressione di avere quel qualcosa in più rispetto a Kentucky, North Carolina, Connecticut, Arizona, Butler e Florida. Gli unici con cui sembrerebbero avere un vantaggio di partenza sono proprio gli sfidanti dei Jayhawks nella finale del regional, ovvero Virginia Commonwealth, ma si sa che gli dei del basket le cinderellas nel torneo NCAA le hanno sempre apprezzate.
I Grandi Sconfitti.
Si potrebbe anche azzardare un pronostico, e io dico Kansas in finale con Florida, ma la verità è che sarebbe come tirare i dadi, visto che ora dipende tutto da quella magnifica parte del gioco che in America chiamano intangibles, cioè voglia di tuffarsi su ogni pallone, maroni, fiducia, perché tecnicamente tutte le otto restanti -massì aggiungiamo VCU- sono sullo stesso piano.  

venerdì 25 marzo 2011

Upsets.

Derrick Williams.
E nella notte in cui sfuma il mio sogno di vedere una intera partita di college di Fredette, eliminato con la sua BYU da Florida, si consumano tre upsets, con quelli di Butler e Connecticut che non destano molto scalpore, mentre l'eliminazione di Duke ad opera di Derrick Williams è clamorosa. 
Kemba Walker.
I Blue Devils erano chiaramente indicati come favoriti al pari di Ohio State per il titolo finale, ma hanno perso 93-77 con Arizona, guidata dalla ormai probabile prima scelta al draft Williams, autore di 32 punti e 13 rimbalzi e un incredibile 5/6 da tre punti. Il ragazzo, classe '91, 203 cm, sta facendo vedere tanta personalità e tante palle, abbinate a un gioco interno migliorabile, ma una partenza fronte a canestro e un tiro dalla media inarrestabile. L'unico motivo per cui potrebbe non essere la prima scelta è che la suddetta first pick finisca a Cavs, Wolves o Clippers, che si sentono, con Hickson, Love e Beasley e Griffin, completi nel ruolo di AG, ma escludendo Minnesota, l'impressione che si ha leggendo le interviste degli addetti ai lavori è che se una tra Cleveland e Los Angeles sarà la prima a chiamare farà il suo nome, spostando JJ o Blake in posizione di Centro.




P.S. Nella notte altro trentello di Kemba Walker. 36 e San Diego State a casa, con l'aiuto di Lamb, che ha fatto praticamente sempre cesto.

domenica 20 marzo 2011

Finali Di Partita.

Non rovino sorprese a nessuno, voglio solo vedere se esiste, dopo avere guardato i video, una persona col coraggio di dire che un qualsiasi altro sport possa donare emozioni del genere.








mercoledì 16 marzo 2011

Spirito Di Osservazione.

Leggo Doc Rivers dichiarare che Scalabrine sarà sicuramente un grandissimo head coach. Con tutte quelle partite spese a guardare in panchina, mi sembra il minimo.



domenica 13 marzo 2011

Stars Are Shining

He Can Fly
Se è vero che Kemba Walker e Jared Sullinger, due tra i protagonisti più attesi di questo anno di college basket, hanno giocato ad alti livelli tutta la stagione, c'erano molte stelle attese, quali Barnes e Terrence Jones che hanno avute molte difficoltà fino ad ora. 
L'ala di Kentucky continua ad avere problemi a ritagliarsi un ruolo da protagonista, che gli è stato dato, ma non ha ancora dimostrato di meritare, se non a sprazzi, mentre Barnes sembra essersi svegliato, sta disputanto un grande torneo di conference, culminati, fino ad adesso, nel quarantello rifilato in semifinale a Clemson. 
Dotato di grandi doti tecniche e atletiche, il nativo di Ames, come Hansbrough, all'inizio dell'anno era accreditato come prima scelta, ma dopo una stagione sotto tono è sceso nelle previsioni, dato che oggi è pronosticato intorno alla 5.
Ora sembra che il suo talento sia esploso definitivamente e sia tutto a disposizione di Roy Williams e UNC per la cavalcata a un inaspettato e impronosticabile titolo NCAA.


P.S. Per quanto contino le statistiche, nessun freshman a North Carolina aveva mai segnato 40 punti nel torneo di conference, neanche un certo Michael Jeffrey Jordan.

venerdì 11 marzo 2011

KEMBA AT THE BUZZER

Per chi non lo avesse visto, riporto il video dell buzzer beater di Kemba Walker.  Il giocatore mi aggrada assai anche se non so quante possibilità abbia in NBA con quel fisico, inutile dire che consiglierei di venire qui dall'oceano per diventare l'idolo del Pireo o dello Yad Eliahu, ma non credo ascolti me.



venerdì 4 marzo 2011

ET VOILA'.

Non si commenta una partita senza averla vista e non lo farò, ma mi sarebbe piaciuto leggere qualche prima pagina titolare dell'impresa di Siena, al posto del meteorismo che affligge il nonno del cugino del pediatra del figlio di una cugina emigrata in Belgio di Montella. Però mi devo rassegnare e farlo io, che avrò un blog letto da nemmeno 10 persone, l'elogio a questa fantastica Montepaschi.