martedì 4 gennaio 2011

Ci Eravamo Amati Così Tanto.




Vado giù a fare colazione e metto, anche abbastanza in fretta, su SKY SPORT 24, perché mio fratello mi aveva informato che Macheda era andato al Genoa, quando io il giorno prima avevo lasciato Kiko in procinto di accasarsi alla Samp. Tralasciando che mio fratello, come al solito, aveva capito male, sono saltato sulla sedia quando ho sentito che oggi alle 15.00 sarebbe stato presentato il nuovo allenatore dell'AJ Milano, Dan Peterson. Le notizie per me erano due, una buonissima, ovvero Piero Bucchi non aveva più una panchina, l'altra, che ha suscitato in me reazioni e opinioni contrastanti, era quella del ritorno di 'Ehi Trigar' sul pino dove ha vinto così tanto.
La sua Olimpia era in difficoltà, e al cuor non si comanda. Si spiega così per me la scelta del COACH, che ha scelto di rimettersi in sella dopo 23 stagioni passate a fare telecronache e clinic lautamente retribuiti: ha visto la sua tanto amata Milano navigare in acque merdose da ormai troppi anni e si è precipitato per aiutarla, calcolando che all'ombra della Madonnina non si vince da quando c'era il suo Mike in panchina.
E allora, è andata come un innamorato che non si è mai scordato di quella sua fiamma, ormai un bel po' zoccola, che è andata con tutti, ma proprio con tutti, anche con Piero Bucchi a.k.a. L'Incapace, ma che quando è davvero, ma davvero davvero in difficoltà, anche lei si ricorda del suo vecchio, primo, più grande amore. Ed è per questo che la scelta di Peterson non va biasimata.

'Oh My Loooove'
Chi invece andrebbe davvero interrogato su questa scelta sono i dirgenti milanesi. Pensano davvero che Dan possa aiutare la squadra a battere Siena? Oppure hanno fatto la trovata di marketing per riempire il palazzetto e poi ripartire da Luglio con un altro allenatore? Per me la seconda, e il Coach non se lo meritava, non si meritava di essere una marionetta messa lì per attirare al palazzetto vecchi nostalgici.

Per poi pronosticare gli esiti della Milano di Peterson nel 2011, cito la grande Monica Vecchietti in Pizzi, 'Pozle minestre riscaldate, nello sport, c'è poco da fare, non funzionano'.

P.S. Godo come un riccio per Giorgio Valli, che era evidentemente andato a Milano per segare la panchina e c'è riuscito, ma non lo hanno messo a fare l'allenatore.



Nessun commento:

Posta un commento