La NBA non è che mi faccia impazzire in campo, partite piene di infrazioni di passi, fischiate per le superstar- che forse è la parte più grave, un arbitro dovrebbe essere SEMPRE imparziale-, spesso molto egoismo in campo, difesa nulla, atteggiamenti indisponenti, ma sono le storie che orbitano intorno al mondo del basket a stelle e striscie ad affascinarmi, quella di Sloan è una di queste, forse La storia, un coach che si siede nel 1988 su una panchina e alza il culo nel 2011.
Alla NBA mancherà il suo essere pacato, la bellezza della sua pallacanestro e quella rassegnazione al non vincere mai perché, 'DAMN!', c'era sempre una squadra fenomenale sul percorso. E anche quando si è congedato non ha sparato a zero su tutti, come avrebbe potuto fare contro chi lo ha spinto a tanto, ma ha semplicemente detto che non ha più la forza. Sottintendendo che non ne può più di litigare con Deron, caratterino talmente simpatico da aver fatto smettere Sloan.
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