mercoledì 6 aprile 2011

Tanta Roba.





UConn vince il titolo NCAA e lo fa meritatamente, perché dopo un ottimo inizio di stagione, a cui è seguito un calo nelle gare di conference, a Marzo gli Huskies di Jim Calhoun non hanno mai perso: 5 in fila per vincere il torneo della Big East, 4 per arrivare alle Final Four.




MVP. Oriakhi.
Passando alla finale, cestisticamente bruttina, che però non ha fatto mancare intensità e spunti per buttare giù due righe. Partendo dal fatto che nella finalissima l'MVP è stato Oriakhi, se non Lamb, quindi quei protagonisti alternativi trovati per chi diceva che Connecticut fosse Walker-dipendente, con il lungo capace di una doppia doppia che va molto al di là di quello che dicono le crude cifre, 11+11, già perché gli 11 punti vanno rapportati ai soli 53 segnati, e perché ai rimbalzi vanno aggiunte le 4 stoppate, che sarebbero in loro cifre non strabilianti, ma il motivo per cui Butler ha segnato i primi punti in vernice solo quando i buoi erano già scappati, sta proprio nella presenza in area del numero 34. 
Poi Kemba i suoi punti, rimbalzi e assists non gli ha fatti mancare, guadagnandosi il titolo di most outstanding player del Ballo, ma in finale è stato meno fondamentale del freshman Lamb, che dopo un primo tempo incolore, da zero punti, ha firmato da solo, all'inizio del secondo, il parziale che ha staccato Butler.


E allora complimenti agli Huskies e a coach Calhoun, che diventa lo stesso giorno il coach più anziano a vincere un titolo NCAA e il quinto ad avere vinto almeno tre tornei.
Coach e MOP.

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